A volte, lo so bene, a volte la paura muove le intenzioni di ognuno di noi. Come un filo invisibile dirige paziente i gesti, le mimiche delle nostre persone, dei nostri pensieri. Tuttavia, tuttavia per essere felici, è necessario abbandonare ogni aspettativa, lasciar cadere ogni volontà di trattenere, di stringere ed afferrare. Ci vuole tatto. Io, personalmente, ho imparato a rimanere in equilibrio nel vento: non ho bisogno di nessuno, per stare bene. Ma il donare e la felicità, sono questioni differenti.
Vorrei augurare, a tutti coloro che conosco e che soffrono, di riuscire a trovare il coraggio per gioire, anche di fronte alla sconfitta, a tutti coloro che hanno paura, di riuscire a scoprire la serenità nella sicurezza di se stessi. In tutte queste persone, includo anche me stesso, e scrivo "vorrei", perché davvero, non sono sicuro di potermi permettere un tale augurio.
lunedì 10 dicembre 2007
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3 commenti:
la ricerca non termina quando diventiamo uomo, ma quando troviamo un buon motivo per esserlo
La nostra ricerca non si deve fermare quando diveniamo degli uomini o delle donne degni di questo nome, ma quando troviamo un buon motivo per esserlo
Perchè questa stessa frase si è già infiltrata nel mio cervello esattamente qualche giorno fa, sussurrata da una voce amica?
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