lunedì 29 giugno 2009

Ecco. In Malawi per un giorno soltanto. Per un visto solamente. Il Mulanje e proprio qui dietro di noi, il forno a legna della pizzeria Basilico e` gia` caldo, il propietario italiano ci riportera` a breve in patria per qualche ora. Alla frontiera rispondiamo in modo vago sulla durata della nostra permanenza in questo stato, domani torneremo li` dicendo che un amico e` stato male e dobbiamo rientrare in terra portoghese.

E` difficile ritornare all'inglese...strani ibridi emergono dal mio parlato! Si festeggia un compleanno, un giro al mercato ed uno sguardo alle colline del te`.

E voi che fate?

sabato 27 giugno 2009

mercoledì 24 giugno 2009

Sonetto per una madre africana

In su la terra bruciata del volto
si è scoperto un campo di neve
trenta e più grani bianchi di riso
diademi di chiaro, gioie d'avorio.

Smalto di sole ed occhi di carta
come due foglie di seta sul viso
distese sugli zigomi camusi
dei tuoi diciott'anni di madre.

Svesti ora un seno avvizzito
un capezzolo ormai masticato
dal grande mistero di cinque figli.

Ed un tessuto bagnato di latte
ti riporta all'umano splendore
della ruota di vita africana.

lunedì 22 giugno 2009

Grande senso celato

L'astro diurno s'è spento nell'ombra
emergono dal nulla uniforme
smisurati misteri di fuoco
irrisolti immobili soli.

Nell'infinito nonsenso del buio
un remoto baluginare di stelle
m'incontra tra le rane ed il vento
di ritorno sulla strada di casa.

Raggi dispersi senza memoria
realtà già svanita e raccolta
dallo specchio profondo degli occhi.

Giunge silente una nota dal cosmo
uno sciame operoso di mondi
sussurra: non solo rincasi stasera.

domenica 21 giugno 2009

In questa vita, in quella di ognuno, v'è come un canto sotteso alle azioni. Nel nostro orto vi è un fiore di zucchino, una promessa per il futuro. Non vedo che uomini e donne e animali ed alberi. Quante stelle possono essere riflesse nelle acque di un lago. E' la colonna sonora della vita.

Ed Aide arriva in sella alla sua moto, berretto girato all'indietro, cento per cento rider mozambicano, cinquanta minuti in ritardo e sorride serio, marmoreo, solido. Cosa sono cinquanta minuti di ritardo? Di quale sostanza è fatto l'uomo? Esulto dentro, come fosse una tifoseria da stadio dopo il goal.

venerdì 19 giugno 2009

Come sta l'uomo, appeso alle sue emozioni come alla coda di una cometa. Qualcosa all'interno esulta, scoppia e tracima. Non è tempo per perdersi in discorsi...eppure eppure le cose lasciano il segno. Non è tempo di scriversi, è tempo di alzarsi da questa mesa computadora e raggiungere il silenzio.

venerdì 12 giugno 2009

Francisco - Sordadanza

Scegli i tuoi passi di danza
in un sordo silenzio di gesti,
tutto l'intorno di svuota di suono
e rimane un ritmo vibrante
tamburo nel ventre africano.

Eppure sei qui ed io anche.

Questa realtà gremita di note
per le tue orecchie pigre non è
che una bianca danza di spettri
e vagan le marionette di carne
legate da fili invisibili.

Eppure gioisci ed io anche.

Pausa e svanisce la musica
inizia un nuovo canto di vita.
Sciocco, non credevo e sbagliavo:
in abiti corti da discoteca
s'era camuffata la poesia.

Ed io sono qui e lei anche.

giovedì 11 giugno 2009

E' d'uopo pensare che la giovinezza sia il momento più alto nella vita di un uomo, che la maturità coincida anche con l'inizio della discesa negli inferi della vecchiaia, che il meglio di noi sia già andato, già vissuto. Tuttavia, più vado avanti e meno ho paura di sentirmi afflitto per gli anni già trascorsi. Mi sembra infatti che con la maturità emerga l'uomo in tutta la sua grandezza e nel suo splendore, così come potrebbe un'opera tarda di un artista esserne la massima vetta, l'opera più delicata e profonda. Come il Giuco delle Perle di Vetro per Hesse. Così per me nell'uomo vedo un obiettivo da raggiungere, un sentiero da percorrere verso una raffinatezza che non appartiene a tutti, ma che, per chi la possiede e la ricerca, si può esplicare solamente in questa fase della vita, e non prima.

martedì 9 giugno 2009

Un matrimonio di panna e cioccolato, un matrimonio bianco e nero, fatto di persone a quarant'otto cromosomi, fatto di persone grandi e piccine, dentro e fuori. La sposa, la tensione, il grande albero, il ballo della gallina.

'L matrimoni 'l fa tremar zièl e tera e i pèi dela litera.

lunedì 8 giugno 2009

Lite tra due toni di blu

Apre il concerto un violino di corvi,
il cielo ripiega le cime dei pini
come fossero corde d'un arpa
sedotte da invisibili dita.

Dal mare fa eco un naufragio di onde,
già dilaga una carezza di sale
e la risacca riporta nel ventre
un acciottolio breve di granchi.

Distante mormorio di natura
infinito duetto di voci celesti,
bisticciano il vento e l'oceano.

Riuniti a riva, nuova famiglia
si sposano in un bianco di schiume:
muta intesa, scompare l'orizzonte.

martedì 2 giugno 2009

Tetraedro, esaedro, ottaedro, dodecaedro e icosaedro. La geometria non mi rivela ancora il suo segreto. Eppure quei due volpacchiotti di Pitagora e Platone qualcosa pur sapevano...intanto ho riunito qui i miei cinque modellini di carta e li osservo, paziente. Continua la ricerca.