domenica 9 marzo 2008

Questa sera, verso le 22, il Dio dei credenti ha gettato uno sguardo in questa direzione, su questa casa. Ha bussato alla porta, ma invece di salire ai piani alti, dai suoi seguaci, ha sceso le scale ed è giunto qui, in cantina, tra i bassifondi dei blasfemi, tra gli sbandati ed i sofferenti, ed ha infuso in noi un seme di se stesso, un attimo senza spazio ne tempo, un miracolo incommensurabile. Una epifania. Un istante eterno e pieno.

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