lunedì 21 aprile 2008

Alle 15.42 di oggi un uomo con un lungo e ridicolo berretto bianco plastificato ha messo un foglio di carta dietro il tergicristallo dell'auto che, nello stesso luogo, avevo parcheggiato un'ora prima. Pioveva a dirotto, nessun posteggio tra le righe nel raggio di un chilometro. Questo dannato foglietto bagnato porta il numero 75 su di esso: ho impiegato almeno trenta secondi per capire che quel numero corrisponde alle monetine che lo stato si è preso dalla mia famiglia, per l'errore commesso. Voglio andare a vivere in un paese dove non esistono i parcheggi. E dove non esistano i vigili.

Ora questo foglietto bagnato è qui che si asciuga, in casa. Avrei potuto comperarci una bottiglia di bianco dolcissimo, con il profumo del miele, ed invece questi soldi andranno nelle tasche dello stato, da cui pescheranno politici, buffoni, mafiosi, corrotti...per comperarsi una bottiglia di profumatissimo vino bianco da settantacinque euro, al posto mio. Li avrei dati più volentieri al vigile. Ce la saremmo potuta bere assieme. Una occasione persa: le cose non funzionano come vorrei.

Sono mogio.

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