sabato 10 maggio 2008

"E dire che avevano previsto burrasca!": le ultime parole famose di una giornata caldissima e dal cielo cristallino. Dopo una decina di minuti spuntano i primi nuvoloni, ma non sembrano capaci di portare la pioggia. Dopo quaranta minuti il cielo comincia a scurirsi, sale il vento ed i pollini appestano l'aria, fanno moccolare il mio naso in modo vistoso e tossire altri tra, i banchi dei mercatino dei Gaudenti. Il vento sale ancora, una folata fa cadere alcuni ombrelloni, ribalta i tavoli troppo leggeri. Altri dieci minuti? Pioggia, pioggia come a secchi d'acqua su di noi, sul cibo, sui libri vecchi, sui tavoli. Tutto era umido, ma alla fine siamo riusciti a salvare noi stessi ed il bottino isf. E' stato quasi divertente, sul finire. Avrò ricevuto quindici telefonate in due ore.

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