mercoledì 15 ottobre 2008

E' un periodo strano. Le temperature sono primaverili, ma i giorni si accorciano come d'autunno. La luna la notte è un'iride bianca senza pupilla, osserva vaga gli accadimenti nel mondo. I faggi non sanno più se lasciare le foglie o se aprire le gemme, i piccoli uomini vivono frequenti raffreddori, tossi e febbricole. Le persone si arrabbiano più spesso, c'è nell'aria un clima di conflitto, gli attriti sono visibili ovunque si getti l'occhio, poche persone soltanto sono soddisfatte, anche se molte avrebbero ragione d'esserlo.

Anche coloro i quali pensavano di volersi davvero bene si comportano in modo strano l'un con l'altro. Speriamo arrivi il freddo a congelare i dissapori. Bisogna comunque fare attenzione.

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