lunedì 16 marzo 2009

Due miserie
che mendicano un po' di ristoro...
lo chiamiamo amore.

Due solitudini
che si ingannano riempiendo di vuoto la loro disperazione...
lo chiamiamo amore.

Due vanità
che si contemplano utilizzando l'Altro come specchio...
lo chiamiamo amore.

Due paure
che narrano in eterno la propria giovinezza...
lo chiamiamo amore.

Due egoismi
che pretendono generosa dedizione...
lo chiamiamo amore.

Due fragilità
che si nascondono dietro a corazze di orgoglio...
lo chiamiamo amore.

Due presunzioni
che si illudono di essere "speciali"...
lo chiamiamo amore.

Due ansie di riconoscimento
che prendono, arraffano, divorano, consumano...
lo chiamiamo amore.

Beh, forse è meglio tacere.

- A. L. -

1 commento:

Anonimo ha detto...

Una poesia che dovrebbe destare tutti dal ..."sonno".
Ti capisco, Giulio.