lunedì 23 marzo 2009

Essere superattivi. Un milione di telefonate ed appuntamenti, spostamenti, traslochi, saluti, dedicare alle persone i momenti giusti, nell'ultima settimana prima della partenza. Organizzare visti, voli, bagagli, lettere. Permessi, che spiegano che non sono un terrorista, ma solo uno studente con un kit pieno di reagenti chimici per l'analisi dell'acqua come bagaglio a mano. L'Africa è qui davanti a me, per la seconda volta. Mi basta allungare la mano per sentire addosso la sua presenza, proprio ad un passo. Tutto si compie, sto trascurando alcune cose, ma faccio del mio meglio.

1 commento:

Giacomo ha detto...

Tieni duro amico mio.
nulla si ottiene senza sacrificio.
(poi tanto alla fine si terranno tutti i reagenti quelli della dogana...)