domenica 9 agosto 2009

Alla Lilongwe Wildlife Reserve vi sono alcuni animali tenuti in cattivita' in grandi aree recintate ed elettrificate. Questi animali sono tutti ammaccati, tenuti insieme con la colla, portati qui solo quando in altri posti non potevano piu' stare, per non parlare del loro ambiente naturale! Non sanno nutrirsi da soli, cacciare e' un concetto a loro del tutto sconosciuto. Passiamo ai dettagli.

C'e` una leonessa di nome Bella, tornata da cinque mesi dalla Romania, dove se ne stava in uno zoo. Bella e` parecchio bruttina, soprattutto perche` guercia da un occhio. Se ne sta appisolata tra gli alberi, la nostra guida tira una pietra al di la` della rete per svegliarla, ma Bella non fa una piega. E` un gattone. Dorme e forse farebbe le fusa. Sogna il numero dei cerchi infuocati al circo itinerante rumeno.

Poi c'e` un leopardo con il ginocchio rotto, che non puo` correre, ferito sul Nykya Plateau e portato qui. Due condor con le ali spezzate che possono permettersi voli di massimo qualche metro, da terra al primo ramo dell'albero cresciuto nella grande voliera che li ospita. C'e` un coccodrillo maschio di quattordici anni che non sara` mai rilasciato in natura perche` l'unica cosa che sa mangiare e` il pollo e non sa ucciderlo, devono accopparlo prima senno` non lo mangia. A lui la carne viva gli fa ribrezzo, e` un coccodrillo di citta`, dopotutto.

Le scimmie ed i babbuini sono invece stati riportati da Israele con un programma di reinserimento di animali esportati all'esterno abusivamente. I babbuini sono stati tutti castrati perche` si teme che diffondano, accoppiandosi, malattie contratte oltre il mar rosso. Quattordici babbuini eunuchi....un'immagine esotica.

Gabriel infine, la nostra guida, fa questo lavoro gratuitamente, nella speranza che prima o poi o molto poi lo assumano e gli paghino uno straccio di stipendio. Ha studiato giornalismo a Blantyre...non ci chiede la mancia e gli offriamo una fanta passion fruit come ricompensa.

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