venerdì 27 novembre 2009

Vanno, vengono, a volte ritornano. A volte si perdono. Sono le possibilità. Possibilità di intraprendere una strana piuttosto che un'altra, possibilità di fare o di non fare, di rimanere o di andare, di farsi coinvolgere o di richiudersi. In questa continua giungla di bivi, con cartelli stradali spesso sbagliati o incompleti, si muove l'uomo, cercando nella vita ordinaria di dare una direzione a ciò che direzione non ha, stabilendo un traguardo per la necessità di raggiungere un qualche punto d'arrivo, basta che ci si muova dalla partenza e si possa misurare la distanza percorsa. Un labirinto di impressioni dove il filo d'Arianna esiste solo per alcuni. Fingiamo ancora di sapere da che parte andare, chissà quando ci accorgeremo di esser ciechi.

1 commento:

Giacomo ha detto...

io sostengo che i più si accorgono di essere stati ciechi e che capiscano dove devono andare solo un minuto prima di lasciare questa vita.