domenica 11 novembre 2007

Euforia...euforia senza titolo. A volte mi sento così triste da voler sprofondare, altre enormemente euforico e pieno di vita. Buttare il proprio ego in rete, fonderlo con altre persone, il bisogno di compenetare altre esistenze forse. Forse.

Ieri ero molto stanco: vorrei vendicarmi su questo cervello ed i suoi sogni notturni: tema del sogno: la donna per cui ho abbandonato la mia donna; azione: suonava il concerto per piano numero 3 di Rachmaninov su una tastiera da pc, in una stanza piena di persone; risultato: io mi arrabbio con lei perchè non sopporto che sia così infida ed osi suonarmi uno dei miei pezzi preferiti poco lontano, solo per attirarmi per gioco; effetto: lei si intristisce e si imbarazza, mostra morbidezza, fa per andarsene, ma io la riprendo; sviluppi: ci coccoliamo su un divano, ma mentre fisicamente mi vuole bene a parole mi spiega quanto io non sia nulla per lei e quanto il mio innamoramento non abbia fatto altro che acuire i suoi sentimenti per un altro uomo.

In definitiva ci si sveglia con al'amaro di essere stati scaricati, anche in sogno, cervello bastardo. Soluzione: lobotomia.

Scriverò ancora su questo blog?

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