martedì 12 febbraio 2008

Giunsi un giorno in un villaggio Bulang, nella regione dello Xishuangbanna. Qui vi trovai una vecchia indovina, seduta a terra all'uscio della sua casupola in legno. Un amico, traducendo per me quel dialetto in inglese e viceversa, la interrogò sul mio destino. Ricordo quelle parole: "un pallone gonfio d'elio cerca il cielo con tutta la sua forza, ma pesi di piombo lo trattengono a terra. Quando si libererà dal suo fardello, finalmente potrà salire in alto, ma abbracciando il suo destino non potrà, infine, che scoppiare."

Forse sono un violento, ma vivere la vita con passione significa anche essere estremi quando apparentemente non ve n'è bisogno alcuno. Agisco così con le persone a cui voglio bene.

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