martedì 26 febbraio 2008

Gli alberi di Mesiano

Tigli composti a bordostrada,
soldati in filari sull'attenti, spoglio:
angolosi gomiti feriscono il vento
a fine febbraio.

Aracniche ramaglie
ramificano ordinate,
un taglio divorante e severo e austero
modellato d'un rombo tuonante di sega.

Attendo la primavera per scoprirvi
sciogliere i vostri cuori smeraldi,
perchè mostriate agli aguzzini
le venature morbide dell'armonia celeste.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

QUESTE RIFLESSIONI ANDREBBERO
RACCOLTE!!

SE MI GIRANO LE BALLE, PRIMA O DOPO TE LE FACCIO PUBBLICARE.

GiulioDelleStelle ha detto...

Non vorrei mai farti incazzare, nemmeno per la gloria ^_^