domenica 1 giugno 2008

Se osservi attentamente, alla festa di Mesiano puoi vedere alcuni tra i casi di devastazione più affascinanti. Camminando tranquilli per le stradine, sui prati ancora bagnati si notano persone di ogni genere, dai fichetti ai punk, dai bambini agli adulti. Uno se ne sta steso su un asciugamano, rannicchiato, a dormire. Un'altro scivola ubriaco da una scarpatina e cade rovinosamente a terra; si rialza barcollando, puntando i quattro arti dove può, in modo goffo e scoordinato. Ricade nella melma e lì si divincola, combatte, proprio come un pesce intrappolato in una pozza d'acqua stagnante. Molti altri invece abbandonano le piccole inibizioni quotidiane e, stesi anch'essi a terra, si strusciano in effusioni amorose che possono durare anche per ore, senza mai giungere all'orgasmo. La genticola passa ubriaca davanti alla bancarella isf e prende una fetta di pane alla nutella senza pagare, di fretta e con arroganza: alla fame si mischia il bisogno di trasgredire regole troppo strette. Una tipa, come "Alessia", vuole aprire un banchetto come quello Isf, per una - parole sue - "mesiano diversa" (?). In molti tentano di catturare una noce con il tubetto grigio del rotolo della carta igienica.

E' stato un pomeriggio davvero divertente.

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