lunedì 27 ottobre 2008

Vi è la possibilità che, cercando di raffinare la propria sensibilità, si diventi più vulnerabili. Sono stato avvisato in tempo. Cercando di essere migliori di se stessi è ancora più difficile vedere gli altri che rimangono fermi immobili. Non mi sento un supereroe, ma mi domando cosa provasse flash a vedere tutta la realtà in slow motion. Forse avrebbe desiderato che almeno qualcuno iniziasse a muoversi anche solo un poco più velocemente, invece di doverli salvare tutti lui, invece di prenderli in braccio e mettersi a correre per tutta la sua lunga eterna vita superveloce. Forse accade ed io sono pessimista.

Al solito, ho divagato.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

I raggi dorati del sole arrecano il loro dono a tutti, indistintamente.
Può forse l'astro perenne preoccuparsi dell'ombra generata dall'albero o dell'assenza di luce all'interno di una grotta?
Come per captare le onde radio è necessario "creare qualcosa" di ricettivo e sensibile ad esse, così è per la Ricerca Interiore.
" Solo la Sensibilità Può sciogliere il dubbio.
Manas non può farlo."
Ma lo sviluppo della Sensibilità implica in sè la libera accettazione di un "biglietto di ingresso", l'accettazione di qualche "peso" da caricarsi sulle spalle...
Comprendo quello che provi, tuttavia prima è necessario "guadare il fiume" , questa è la priorità per ogni essere umano: prima guadare il fiume...poi è possibile volgere lo sguardo, ipotizzare il... Ritorno!
Lascia andare il pessimismo...non giova... pensa semplicemente che non sei solo...

Giacomo ha detto...

Io penso, se posso pensare ad una cazzata metaforica, che il FlashGordon non abbia realmente voluto essere il Flash, nessuno vuole scopare in 5 secondi, ma si sia ritrovato con quei poteri ed abbia deciso per il bene di tutti di metterli a disposizione salvando la gente, talvolta contento pure lui salvando belle pupe, e talvolta di malavoglia salvando brutte racchie...
Non so se la metafora è chiara, anch'io divago parecchio!!
Un abbraccio.