giovedì 6 novembre 2008

La scienza è, nelle sue forme più basse e svilite, una tendenza fideistica a rimanere all'interno dei propri confini. Si sentono numeri: "utilizziamo il solo 6% del cervello", "alpha centauri dista tre milioni di anni luce", "il raggio della terra è di 6000 chilometri", "il colore verde ha una lunghezza d'onda di 500 nanometri". Quantità definite, a volte anche di facile comprensione per facilitare il tutto. Ma non capiamo, non capiamo niente. Se contassimo la vita in secondi invece che in anni sarebbe molto più evidente ogni perdita di tempo. La scienza butta a volte il suo occhio miope fin dove può farlo e dice "ecco, questo è il confine del mondo, per ora"...ma di quel per ora tutti ci dimentichiamo e torniamo ai tempi in cui si pensava che dopo le colonne di ercole finisse la Terra e tutte le navi svrum, giù in una cascata verso altre parti dell'universo. E se valuti possibilità differenti, al giorno d'oggi, devi pure difenderti ed argomentare!

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