Oriento la croce del deserto
chiave di viaggi tra le stelle,
cammino sotto i tuoi cieli di dune
dipinti di luce fioca e sinistra.
Si apre una piana lunare
mare di nera ossidiana,
non v'è orma di dromedario
sulle scheggie di pietra dura.
Dal turbinio confuso del vento
emerge un villaggio abbandonato,
un pugno di case di terra
una manciata di tombe lontane.
Non conosco il tuo cuore,
o Sahara di sabbia infinita,
ma strisciando sulla tua scorza
scruto i tuoi misteri di grani fini.
venerdì 21 novembre 2008
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