mercoledì 17 dicembre 2008

E' forse possibile, amico mio, che un sole di tulipani si mostri nel silenzio gelido della notte? Hai mai visto una donna con occhi simili ad una casa vuota, senza mobili, ne quadri appesi alle pareti? Hai mai percepito come una specie di relazione reciproca tra tutte le cose del mondo, dal micro al macro e nel tempo insieme, come se le leggi conosciute valessero a spiegare la realtà apparente, ma non quella delle cause prime? Non sei tu un uomo forse capace di scorgere la meraviglia e di riportarla in superficie, ove anche coloro i quali non riescono a vedere sotto le increspature dell'acqua ne rimangono contagiati?

Bentornato amico mio,  i diamanti del cielo sono propizi a coloro i quali navigano in acque perigliose, vicino alla sconfitta ed ancor di più alla realizzazione delle proprie, più intime, aspirazioni.

1 commento:

Giacomo ha detto...

Ceruli alberi.
Posso solo inchinarmi colpito?
Voglio essere ricettivo:
studierò gli ossi di seppia.