sabato 6 dicembre 2008

Un giorno un uomo da sempre abile nello scalare, durante una ascesa si imbatté nell'entrata della grotta del monaco Vetta-che-Ride. Entrando nella sua casa lo scorse seduto a terra in profonda meditazione e, forse indispettito per non aver ricevuto alcuna accoglienza, egli esclamò: "quale senso può aver mai, tutto questo Ricercare!". Quindi voltò le spalle e si incamminò verso l'uscita, quando d'un tratto sentì dietro di lui una voce profonda, come se giungesse dal cuore della terra, che proferì: "è mai accaduto, nella tua lunga vita di scalatore, di raggiungere la vetta per accidente o caso? Sui sentieri montani è semplice solamente cadere nei burroni!". L'uomo attese alcuni istanti immobile, poi, uscito dalla grotta, riprese il suo cammino.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Buona riflessione, davvero!
Mi fa venire in mente quanto, non molto tempo fa, un giovane sadhaka mi confidò:
" sai, una persona che stimo mi ha chiesto che senso avesse questo mio Ricercare la Verità.
Non era sufficiente, semplicemente, scoprirla?"

La Risposta gli giungerà dall'interno solamente se il "seme" riuscirà a germogliare...

Legge del Tre, quanto ti amo!