venerdì 9 gennaio 2009

Il tocco del respiro, è la carezza lieve che dalla nascita alla morte la vita concede a tutti gli esseri. E' un fruscio d'aria che risale prima sulle cartilagini esterne e poi su, verso la sommità della piramide e dentro la faringe. Le vie respiratorie si dilatano un poco durante l'inspiro, i polmoni si gonfiano prima in alto e poi inizia a spostarsi poco a poco il diaframma, che accoglie sul fondo il moto d'aria. Da qui risale di nuovo verso l'esterno.

Mi sento cullato dalla mia stessa natura e poco a poco questa percezione si espande e dentro le narici inizia ad "accadere" un qualcosa. Un qualcosa che non ho ancora decrittato.

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