giovedì 22 gennaio 2009

Nel frattempo il cielo mattutino si rischiara. La prima ora di luce vive di una forza particolare ed immota, in un blu pastello intenso. La neve sulle cime già brilla cristallina ed il contrasto tra aria e terra è ancora più netto, definito da contorni precisi. Gli alberi di Mesiano rimangono ghiacciati: come in letargo il cedro impettito non muove un ramo e la brina lo imprigiona, ancora per qualche ora. La luna non è solo una falce rotonda e appuntita, è anche tutto il suo cerchio nascosto che emerge dallo sfondo. E' la notte che tramonta dietro la Marzola.

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