sabato 28 marzo 2009

Un cielo di nubi mi sveglia al mattino. Grigio come i pensieri che mi hanno accompagnato nella notte attraverso le ore di un dormiveglia estenuante. Per qualche ora ho perso la strada, ho perso la rotta delle mie intenzioni e pensieri inutili, infausti, sciocchi rimbalzavano nella mia testolina.

Nella debolezza ho provato odio verso le persone che mi hanno complicato la vita in questi ultimi tempi, con i loro ritardi e con il loro finto interesse. Ho provato paura e  frustrazione ed ancora una volta sono sceso negli inferi della mia mente.

Ora sono stanco. Ho infinite cose da fare e solamente voglia di dormire per il resto della mattinata. Non vedrò il sole prima di mercoledì. Non sono sicuro che riuscirò a mantenere la calma apparente. Non ne sono sicuro.

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