domenica 25 ottobre 2009

...cos'è questo silenzio? Perché la tastiera non produce più quel ticchettio sonoro di lettere in fila, avanti marsh!, una dietro l'altra? Cos'è questo spazio dove di tanto in tanto getto un pensiero, ne faccio un oggetto di lettura o forse addirittura di pensiero altrui? V'è un senso in questo? Ogni tanto alcune persone mi dicono "leggo il tuo blog ogni tanto!". A volte penso che vorrebbero dirmi che ci trovano qualcosa di interessante, sul mio blog, ma preferiscono dirmi soltanto che lo leggono. Io, di per me, invece mi imbarazzo. Manco fossi uno di quelli che scrive quel che pensa su una pagina internet come fosse uno spazio altro dal reale e si vergogni a portarlo in una conversazione. A volte, per mia fortuna solo a volte, confesso che avrei quasi voglia di chiuderlo questo spazio. Quante cose ho scritto in due anni...ma...e le poesie...perse indietro, nei giorni...non sono attuali? Non sono fresche di giornata? Le mie bimbe...penso a loro stasera. Mi sento un padre poco presente, le ho trascurate parecchio.

Ma a breve, qui si conclude un ciclo. Poi che c'è? Dietro al muro...
...cammina cammina cavallino, via lontano dalle mura giallastre della Fortezza. Verso la città, lontano dai bastioni e dalla ridotta nuova. Lontano dal deserto, là da dove, me lo sento, giungeranno i nemici.

Nonsense.

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