venerdì 30 ottobre 2009

Le vie dell'Africa sono vie terrose. E' come se la terra ti entrasse nelle pieghe della pelle per rimanervici. Ritornano i ricordi, riaffiorano i volti dal passato prossimo, le gioie, le difficoltà. Le zanzare. Sono stufo di zanzare. Odio le zanzare. Accetto che esse esistano, ma le odio. Non perché succhino il sangue, ma per la sostanza pruriginosa che iniettano. Ma che assurda vita divisa, separata tra passato, presente e futuro quasi a compartimenti stagni, con un filo conduttore, certo, ma sempre nascosto, non troppo chiaro e visibile.

Be or not to be,
Live or not to live,
Leave or not to leave.

Una decisione va presa nell'arco di sette respiri,
uno, due...

2 commenti:

Giacomo ha detto...

I'd love a letter. Some more words about that man, please!
Love U bro.

Nuara ha detto...

La polvere rossa dell'Africa t'impregna i vestiti e l'anima e una volta che ti ha sporcato i piedi non riuscirai piu' a ritornare negli stessi passi di prima..perche' ormai sarai diverso.