lunedì 2 novembre 2009

Addio per un continente

Dolce rimembranza
di luoghi terrosi,
vergine arsura senza nome
dentro me muto riecheggia
il crepitio silenzioso
dei tuoi neri passi.

In un pianto senz'anima
di lacrime infrante
rincorro ancora il mio anelito
di pellegrino mai stanco.

Addio baci di sole
che colmaste il mio cielo.
Addio cuore scuro
che rubasti i miei sogni.

Abbandono il tuo grido
di via e morte e uomini.
Ora mi fermo.
Rimango.
Addio Africa mia.

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