Isola di sogni perduti
Lievi increspature degli occhi
un lento rovinio di mura chete,
in volto una gioia accennata
ed anche una melancolia sottile.
Che siano forse i tuoi zigomi
lentiggini di stelle africane?
Che sia tu oggi l’antica alma
di quest’isola di sogni perduti?
Vorrei cingerti come l’oceano
rinchiude questa terra e sentire
schiantarsi il fragore del tuo cuore.
Assorto tra queste vie terrose
vagabondare per i tuoi misteri,
ilha spettinata de Moçambique.
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