venerdì 25 gennaio 2008
Le montagne innevate svettano lontane, puntute, come dita di ghiaccio d'una mano che si fa strada dalle viscere della terra. Perfettamente fisiche, schizzano verso l'alto e compiono questo gesto con la stessa intensità con cui lo yoghino spinge le gambe verso il cielo nella posizione della candela. Un atto estremo di volontà, un tentativo di moto verso l'infinito, verso le stelle. Misteriose recettrici di energie cosmiche, ponte celeste tra l'umano ed il divino.
martedì 22 gennaio 2008
Nella foresta amazzonica, due stupendi pappagalli coloratissimi se ne stavano su un alto ramo d'un albero di caucciù. Rimasero così, immobili, per molte ore. Ad un certo punto, come un fulmine a ciel sereno, uno dei due si voltò verso l'altro, preso da un'idea e chiese: "ma tu, in fondo all'anima, cosa provi?"
L'altro pappagallo, colpito da quelle parole, rifletté a lungo, e per molte altre ore stette assorto in silenzio, poi finalmente disse: "io non provo niente, sono solo uno stupido pappagallo colorato."
L'altro lo osservò con occhi vacui e rimase indifferente.
L'altro pappagallo, colpito da quelle parole, rifletté a lungo, e per molte altre ore stette assorto in silenzio, poi finalmente disse: "io non provo niente, sono solo uno stupido pappagallo colorato."
L'altro lo osservò con occhi vacui e rimase indifferente.
domenica 20 gennaio 2008
sabato 19 gennaio 2008
Avrei, Maestro, tre osservazioni per la pratica di questa sera.
La prima, riguarda il fatto che la Pratica, insieme al fare l'amore, è una delle cose più belle che mi sia capitata.
La seconda, oggi è morto Bobby Fischer, forse il più grande campione di scacchi della storia.
La terza, cosa diavolo significa che esistono, per la antica tradizione veda, sette universi? Quell'unico universo, di cui conosco l'esistenza, mi sembra già complicato a sufficienza.
La prima, riguarda il fatto che la Pratica, insieme al fare l'amore, è una delle cose più belle che mi sia capitata.
La seconda, oggi è morto Bobby Fischer, forse il più grande campione di scacchi della storia.
La terza, cosa diavolo significa che esistono, per la antica tradizione veda, sette universi? Quell'unico universo, di cui conosco l'esistenza, mi sembra già complicato a sufficienza.
giovedì 17 gennaio 2008
Brutto vecchio bianco, faccia da diavolo, smettila di far parlare di te! Vorrei poter mettere una imparziale carica esplosiva alle fondamenta di San Pietro e far crollare ogni opera d'arte, ogni simbolo, ogni altare, ogni uomo inteso come servo del signore. E vorrei che fosse un evento cruento, non uno scomparire silenzioso. Perché di fronte ad una tolleranza tipicamente cristiana, essere atei significa essere intolleranti. Niente dialogo, niente dialogico contaminarsi d'opinioni con coloro i quali s'abbandonano al dogmatismo più stupido, con coloro i quali non vedono, in quella Pietra romana, una storia di violenza e soprusi e ingiustizie e roghi ed altre e altre ancora malignità. Ci sono errori che non possono essere perdonati.
Come uomini possiamo avere un'etica, ma come figli di questo dannato dio cristiano, possiamo solo balbettare dei valori stantii ed ipocriti. Senza abbandonare questo vecchiume, non saremo mai uomini nuovi, non saremo mai liberi.
Come diavolo fate a non capirlo? Ho il vomito.
Come uomini possiamo avere un'etica, ma come figli di questo dannato dio cristiano, possiamo solo balbettare dei valori stantii ed ipocriti. Senza abbandonare questo vecchiume, non saremo mai uomini nuovi, non saremo mai liberi.
Come diavolo fate a non capirlo? Ho il vomito.
lunedì 14 gennaio 2008
Ai piedi ho un paio di calzini diadora, penso un fake, che proprio oggi ho casualmente indossato. Sono tuoi. Proprio oggi, quest'oggi che, ormai domani, si trasforma nel giorno in cui ci rivedremo, in cui ti abbraccerò di nuovo. Pensavo non ci saremmo più rivisti, sei mesi fa, credevo che il nostro ultimo abbraccio fosse un addio. Ed invece eccoti di ritorno in queste terre, eccoti di nuovo a contemplare questi orizzonti. Ti auguro d'essere cambiato, amico mio. T'auguro d'esserti avvicinato a te stesso.
giovedì 10 gennaio 2008
Flessioni. Trecento almeno per togliermi di dosso questa voglia di saltare qua e là, questa voglia di fare qualcosa di pratico, di attivo, di vivo. Rimango invece chiuso in questa caverna e mi sento come una pallina rimbalzina scagliata con troppa forza in uno spazio ristretto, come un proiettile che schizza impazzito in ogni direzione, senza controllo.
lunedì 7 gennaio 2008
Fuori il fiume, come la vita, scorre indifferente. Sulle golene la neve bagnata lascia spazio all'erba morta, scoprendo una punta di desolazione. Vorrei avere qui, insieme, le persone a cui voglio bene per davvero, solo per poterle abbracciare e mostrare l'una all'altra che nessuno di noi è malvagio, che siamo tutti esseri fragili e che non dovremmo mai ferirci a vicenda. Mai.
domenica 6 gennaio 2008
giovedì 3 gennaio 2008
L'universo, esistendo, può forse non sottostare ad alcuna legge? Ma se non vi fosse legge alcuna, principio alcuno, e solo caos, per quale motivo dovrebbe, a tratti, generarsi l'ordine? Forse, se in un solo punto o fenomeno esiste un ordine, questo invade ogni cosa. O forse continuo a cercare una fiamma di speranza che non faccia sprofondare tutto nel caotico indistinto.
Poi mi ricordo quanto siamo infimi, nell'universo. E questo non lascia dubbio alcuno, almeno per quanto riguarda il nostro destino di uomini.
Poi mi ricordo quanto siamo infimi, nell'universo. E questo non lascia dubbio alcuno, almeno per quanto riguarda il nostro destino di uomini.
mercoledì 2 gennaio 2008
Impermanenza. Si, impermanenza, una grande verità, questo lo capisco. Tuttavia ecco il dilemma: è possibile accettare l'impermanenza in modo permanente? Non è questo un concetto che per sua stessa natura deve fuggire a se stesso? Deve non rendersi comprensibile, a tratti, per essere universale? Ancora di più, se il principio è mutazione, come può esso non mutare e mantenersi immutabile, sempre uguale a se stesso?
Merda.
Merda.
martedì 1 gennaio 2008
Benvenuto, erano anni che attendevo. Prego, siediti un momento. Ti offrirei del tè sinomarocchino, con lo zucchero, i chiodi di garofano ed una punta di cannella, come faccio con gli amici...ma immagino si raffredderebbe dopo qualche ora soltanto e noi dobbiamo rimanere assieme per molto, molto più tempo.
Forse ci vorremo bene.
Benvenuto, anno dell'infinità fortuna di forme e significati.
T'aspettavo.
Forse ci vorremo bene.
Benvenuto, anno dell'infinità fortuna di forme e significati.
T'aspettavo.
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