venerdì 28 novembre 2008
Stamane, mentre al freddo camminavo per via san Marco, verso il castello, tra l'indice ed il medio della mano destra tenevo un bombolone alla crema. Lo reggevo senza usare l'utile pollice opponibile poichè il guanto ricopriva completamente questo dito, mentre gli altri quattro suoi amici spuntavano allegri e congelati dalla protezione di lana. Ebbene in quel momento la neve cadeva soffice e si adagiava sul mio bombolone, confondendosi con lo zucchero a velo, in un unico goloso strato bianco, proprio dove uno sull'altro si accatastavano i miei morsi famelici. Una spolverata di neve, sopra il krafen al mattino, fornisce al corpo umano il giusto apporto di diidrossido di ossigeno. Ed una magica atmosfera mattutina.
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