giovedì 16 aprile 2009

Sole negro

Si sveglia un'aria di rame
bussa un mattino ebbro di luce.
As sombras são cicatrizes abertas
cortade da lanças vermilhas.

Terra brulla di ruggine sporca
siedo immobile come la pietra.
Fugiu o vento da este liquido ar
que viscido invade os pulmaos.

Che il sole negro immobile corra
in alto e poi dietro al cielo!
Sozinho respiro e sufuco,
solitario espero um pouco de frescura.

2 commenti:

Paolo ha detto...

Buena esta entuision, amigo!
La sortida de na strofa ne la to lingua nativa e la seguente para la idioma de mozambiguo...

GiulioDelleStelle ha detto...

Ahah, mi fai spaccare dal ridere! Atè logo!